
Secondo Federalberghi 2,6 milioni di connazionali hanno deciso che pernotteranno a Milano o in aree limitrofe (scegliendo nel 37% dei casi l'albergo quale struttura ricettiva), altri 3,9 milioni effettueranno una visita in giornata e 2,3 milioni, pur sicuri di esserci, sono ancora indecisi se soggiorneranno o meno. "Il nostro Paese - aggiunge Bocca - ha bisogno di farsi conoscere e apprezzare per quanto di buono sa e vuole fare. Ci auguriamo che diano al settore quella scossa che da tempo andiamo auspicando e sollecitino il mondo politico e governativo a fare quelle scelte urgenti che da sempre abbiamo indicato: promozione, diminuzione della pressione fiscale e misure a favore dell'occupazione".
Anche dalle previsioni sul ponte del 1 maggio arriva un segnale positivo: quasi 6 milioni di italiani approfitteranno dell'occasione, scegliendo l'Italia nel 93% dei casi. Ben 190 mila connazionali approfitteranno dei tre giorni per visitare l'Expo, che nei primi giorni potrebbe far registrare il pienone.
I dati di quest'anno non sono confrontabili con quelli dell'anno scorso in cui le festività si fusero con il 25 aprile. Le località privilegiate saranno quelle marine (43% dei viaggiatori), le citta d'arte maggiori e minori (26%), le località montane (16%), quelle lacuali (4%) e del benessere/terme (3%). La durata media della vacanza sarà di 2,6 giorni. Il giro d'affari prodotto si aggirerà sull'1,7 miliardi per una spesa media a persona di 290 euro.
IL COMMENTO
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