"Ho sempre amato la mia famiglia e i miei bimbi. Li abbraccio tutti anche quelli che ora sono diventati adulti".
E' il messaggio lasciato dal pediatra, suicidatosi domenica notte in cui è anche scritto "La magistratura miope a volte uccide", in relazione all'inchiesta della procura di Monza su un traffico di farmaci salvavita in cui sono coinvolti il figlio farmacista e la nuora.
Il messaggio è stato trovato nella sua auto. Il testo prosegue con la frase: "Chiedo scusa per il mio gesto. A Marco e Valentina (il figlio e la nuora) vi abbraccio forte. Mi raccomando pensate alla nonna".
Nella macchina, gli investigatori hanno trovato anche numerosi biglietti scritti a stampatello con indicazioni pratiche. Dal codice della cassaforte, ai nascondigli dove trovare i gioielli di famiglia, il numero del giardiniere, le disposizioni per disdire i contratti di luce, acqua e gas dello studio medico, il nome del notaio a cui rivolgersi per la successione.
Questi foglietti verranno sottoposti a perizia calligrafica per capire chi li abbia effettivamente scritti.
cronaca
Il pediatra suicida: "Scusatemi, abbraccio i miei bimbi"
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