
"Non mi aspetto una Juve distratta: negli ultimi 4 anni hanno consolidato e migliorato la loro mentalità. Noi sicuramente dobbiamo giocare la gara più importante della stagione, per la classifica, per il morale e per il tipo di avversario che andiamo ad affrontare. A loro serve un punto, ma a noi ne servono tre", ha aggiunto il tecnico serbo.
"La sorpresa della stagione? Direi la Samp non la Juve. Loro meritano di vincere il titolo, però noi stiamo facendo un grandissimo campionato: siamo quinti a cinque giornate dalla fine. Restiamo convinti di potercela giocare sino alla fine. Gli ultimi risultati dimostrano che tutte le squadre hanno degli alti e bassi, anche fase finale; quindi dobbiamo restare concentrati su quello che è il nostro obiettivo. Io scommetto sempre su di noi", ha confermato Mihajlovic.
"Non ho mai detto che me ne vado, perché non lo so neppure io. Conosco il calcio però, so che i giornali vanno riempiti. Sono certo che questi motivi non possono spiegare il rendimento di una squadra. A Napoli non abbiamo fatto bene, e sono stato il primo a dirlo; ma in casa abbiamo fatto il nostro: quasi 30 conclusioni in 180 minuti. Contro la Juve, ripeto, potrò però schierare il miglior bomber della storia della Sampdoria", ha concluso il tecnico blucerchiato.
IL COMMENTO
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