Protesta con bolle di sapone oggi in Consiglio comunale soffiate durante l'intervento del sindaco Marco Doria dai comitati dei residenti e dei commercianti contrari al mercato abusivo di via Turati per denunciare "la sua incapacità a risolvere il problema".
"Legalità", "dimissioni" e "vergogna", ha gridato l'ottantina di manifestanti sugli spalti. "Il mercato abusivo di via Turati viola una infinità di leggi e regolamenti posti a tutela della salute, e dell'igiene pubblica, della regolazione del commercio, della convivenza civile. - sottolineano - Non si risolve il problema spostando le attività illegali, è il modo peggiore di fare integrazione e accoglienza. Chiediamo pertanto di chiudere il mercato, per l'illegalità non c'è posto né in Via Turati né ovunque".
I manifestanti hanno ottenuto un incontro tra una delegazione cittadini, il sindaco Marco Doria e la sua giunta.
Intanto un modellino di una ruspa è stato 'regalato' al sindaco di Genova Marco Doria in consiglio comunale a Palazzo Tursi dal capogruppo della Lega Nord Edoardo Rixi per manifestare contro il mercato abusivo di via Turati."La ruspa è l'unica soluzione - dichiara Rixi - E' l'ora di dire basta al mercato abusivo che invade il Porto Antico di Genova, ormai il sindacato degli abusivi dialoga con la giunta Doria, non si media con chi delinque, con chi vende merce rubata e occupa spazi pubblici".
Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino. "Il problema del mercato abusivo di via Turati non si risolve con la ruspa, pensare di cancellare la povertà con la forza è raccontare delle balle ai cittadini, si risolve con un'azione complessiva, che non si limiti all'intervento delle forze ordine, che c'è stato e c'è".
"Il problema viene affrontato dal Comune insieme alla Prefettura e alle forze dell'ordine, ma non solo - sottolinea Doria - Perché è un problema complesso, riguarda persone, c'è chi propone di risolverlo con la ruspa, io la penso modo opposto: l'intervento delle forze ordine va fatto, ma la povertà non si può sgomberare con la forza. Si tratta di persone che recuperano negli staccapanni, nei cassonetti della spazzatura, le cose buttate via e le vendono".
"Un fenomeno che si allarga ed sempre più grave - ammette - Ma la sua localizzazione al Porto Antico di Genova non è più tollerabile, stiamo lavorando per trovare una soluzione. Diciamo no alla ruspa e a chi ci dice 'trovate una soluzione' senza indicarne nessuna. L'intervento delle forze ordine c'è stato e c'è, ma è impossibile portarlo avanti in modo permanente, non è efficace, non è nemmeno la strategia giusta".
"Legalità", "dimissioni" e "vergogna", ha gridato l'ottantina di manifestanti sugli spalti. "Il mercato abusivo di via Turati viola una infinità di leggi e regolamenti posti a tutela della salute, e dell'igiene pubblica, della regolazione del commercio, della convivenza civile. - sottolineano - Non si risolve il problema spostando le attività illegali, è il modo peggiore di fare integrazione e accoglienza. Chiediamo pertanto di chiudere il mercato, per l'illegalità non c'è posto né in Via Turati né ovunque".
I manifestanti hanno ottenuto un incontro tra una delegazione cittadini, il sindaco Marco Doria e la sua giunta.
Intanto un modellino di una ruspa è stato 'regalato' al sindaco di Genova Marco Doria in consiglio comunale a Palazzo Tursi dal capogruppo della Lega Nord Edoardo Rixi per manifestare contro il mercato abusivo di via Turati."La ruspa è l'unica soluzione - dichiara Rixi - E' l'ora di dire basta al mercato abusivo che invade il Porto Antico di Genova, ormai il sindacato degli abusivi dialoga con la giunta Doria, non si media con chi delinque, con chi vende merce rubata e occupa spazi pubblici".
Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino. "Il problema del mercato abusivo di via Turati non si risolve con la ruspa, pensare di cancellare la povertà con la forza è raccontare delle balle ai cittadini, si risolve con un'azione complessiva, che non si limiti all'intervento delle forze ordine, che c'è stato e c'è".
"Il problema viene affrontato dal Comune insieme alla Prefettura e alle forze dell'ordine, ma non solo - sottolinea Doria - Perché è un problema complesso, riguarda persone, c'è chi propone di risolverlo con la ruspa, io la penso modo opposto: l'intervento delle forze ordine va fatto, ma la povertà non si può sgomberare con la forza. Si tratta di persone che recuperano negli staccapanni, nei cassonetti della spazzatura, le cose buttate via e le vendono".
"Un fenomeno che si allarga ed sempre più grave - ammette - Ma la sua localizzazione al Porto Antico di Genova non è più tollerabile, stiamo lavorando per trovare una soluzione. Diciamo no alla ruspa e a chi ci dice 'trovate una soluzione' senza indicarne nessuna. L'intervento delle forze ordine c'è stato e c'è, ma è impossibile portarlo avanti in modo permanente, non è efficace, non è nemmeno la strategia giusta".
IL COMMENTO
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