
Nello stabilimento i prodotti ittici freschi (salmone, pesce spada, polpa di granchio, aragoste, trittico di mare) venivano irregolarmente surgelati e stoccati in celle frigorifere a temperature sotto zero e, anche dopo la data di scadenza stabilita dal produttore originario, venivano decongelati e rietichettati per essere venduti sul mercato come “freschi”.
Il maquillage truffaldino riguardava anche altri alimenti, conservati a temperatura ambiente, che venivano rietichettati con un nuovo termine minimo di conservazione (TMC) e commercializzati nonostante la data di scadenza originaria risalisse anche a 4 anni prima.
I Carabinieri hanno, inoltre, scoperto un container - refrigerato a – 18° - privo di autorizzazione che, con uno stratagemma, anche in violazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavori, era stato posto in posizione sopraelevata in modo tale da passare inosservato a controlli ed ispezioni, a cui si accedeva attraverso un muletto.
Al termine dei controlli i militari hanno sequestrato oltre alle 24 tonnellate di prodotti ittici, due containers e apparecchiature industriali per il sottovuoto e la rietichettatura per un valore di oltre 1.300.000 euro nonchè denunciato per contraffazione e frode alimentare il titolare dello stabilimento, un 76enne genovese.
IL COMMENTO
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