Il fatto che il leader di Forza Italia abbia scelto la Liguria per la sua prima uscita ufficiale non è casuale. “Nelle sette regioni che vanno al voto è quella che mi è più vicina. Vengo in Liguria da sempre e i momenti belli delle vacanze li ho sempre passati in Liguria”, ha spiegato Berlusconi. “Il secondo motivo è perché il nostro candidato è Toti, che viene dalla società civile, che ha fatto per anni il giornalista e che ha una grande capacità di gestione degli uomini. Ho insistito perché fosse lui il nostro candidato e il primo risultato è giù avvenuto perché solo in Liguria abbiamo il centrodestra unito”.
Ed è proprio su una ritrovata unità del centrodestra che Berlusconi punta molto. “E' di buon auspicio quanto successo in Liguria. Credo che si debba andare verso il ricompattamento del centrodestra”, ha dichiarato il Cavaliere, che ha un'idea chiara del perché il bipolarismo italiano sia rimasto incompiuto. “È stato il personalismo dei piccoli partiti e dei piccoli leader che guardavano solo a loro interesse. Questo è un male grave che colpisce la politica italiana. Guardiamo all'esempio degli Stati Uniti. I democratici in Italia ci sono, bisogna costruire un'alternativa”.
Nell'intervista a Primocanale spazio anche all'emergenza immigrazione. “Io ero riuscito a stoppare l'immigrazione grazie ad alcuni accordi con i paesi dell'Africa mediterranea”, ha ricordato Berlusconi. “La situazione è cambiata a causa della guerra e dell'Isis e quindi c'è un immigrazione massiccia. Questa persone sono stipate in campi d'accoglienza, soffrono la fame e sono spinti a d emigrare”. Il leader di Forza Italia propone alcuni interventi per mitigare il fenomeno e attacca il governo. “Bisognerebbe cominciare dall'Europa, chiedendo per quanto riguarda l'accoglienza quote per ogni stato. Questo ancora non è successo. Renzi ha convocato un incontro a Bruxelles che è stato inconcludente. La seconda cosa è che non si deve pensare ad attacchi ai barconi. Perchè in questo sistema si avrebbero molte vittime innocenti. Si può avere un contingente di 12mila soldati della Nato che presidino le coste e impediscano che i migranti vengano qua. La terza cosa è soccorrere chi sta in questi capi che non son d'accoglienza ma di concentramento e l'Europa è incredibilmente sorda”.
Il giudizio che Berlusconi esprime sull'operato dell'Esecutivo è molto negativo. "Questo è un governo molto capace nella comunicazione, poco nei fatti. Anche buone idee, come il Jobs act, non producono i risultati sperati. Credo che tra il dire e il fare ci sia di mezzo il vostro mare”, ha attaccato il Cavaliere, che poi ha rilanciato: “La modernizzazione dell'Italia può passare solo da una rivoluzione liberale. Oggi gli italiani non sono in grado di produrre sviluppo perché hanno un'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria. Questa è la battaglia che una grande forza conservatrice deve portare avanti”. E in chiusura un messaggio agli elettori liguri: “L'importante è che questa regione dopo 10 dieci anni di gestione incapace possa fare quei cambiamenti di cui ha bisogno”.
IL COMMENTO
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