
La donna lavorava come infermiera all'ospedale di Lodi, principalmente nel reparto di Urologia. Era sposata, e madre di un ragazzo di 15 anni. Ieri sera, dopo aver trascorso alcuni giorni in coma nella Terapia Intensiva del Fatebenefratelli, i medici hanno avviato le procedure per dichiararne la morte, poiché da diverso tempo non era stata rilevata alcuna attività cerebrale. Ora un'autopsia dovrà appurare se ci siano collegamenti tra le conseguenze dell'intervento estetico ed eventuali allergie della donna, come ad esempio a farmaci o anestetici usati durante la procedura chirurgica.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d'inchiesta a carico di ignoti sulla morte dell'infermiera. L'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Si sta occupando del caso il pm Alessia Miele, che ha disposto l'autopsia per risalire alle cause della morte.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana