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"Non uscito con leggerezza, ma su Italicum e Senato ho detto basta"
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"Non sono pentito di non essere uscito prima, non l'ho fatto perché non sono uno stronzo. Non sono uscito con leggerezza". Lo ha detto Pippo Civati a margine di un comizio a Genova a sostegno di Luca Pastorino, ex deputato Pd, candidato alla Regione per la Lista Rete a sinistra.

"Ho provato in tutti i modi a fargli cambiare direzione, gli ho spiegato quali erano i problemi, mi sono preso gli insulti e fischi per loro, però a un certo punto sulla Costituzione e sulla legge elettorale ho detto basta.

Il Pd è riuscito a fare cose che non avrei mai immaginato, - prosegue Civati - che Berlusconi, la Gelmini e Sacconi non sono riusciti a fare. Sono tutte cose di destra, che hanno afflitto gli elettori di centrosinistra. In questi giorni sono tanti i parlamentari che si stanno interrogando se rimanere nel Pd e Renzi dice che non gli interessa: questa è già una risposta.

Qui in Liguria se non vince Pastorino, vince comunque il centrodestra
. Se vincono la Paita o Toti - ha aggiunto Civati - si metteranno insieme, perché non avranno i numeri e quindi governerà il centrodestra. Oggi su La Repubblica Emanuele Macaluso dice di turarsi il naso e votare Paita.

Io dico ai liguri, invece, sturatevelo e votate come preferite. Loro con Paita hanno questo atteggiamento e dicono: non è granché ma votatela. Io invece di Pastorino dico: come si fa a non votarlo?"