
Domani (19 maggio) gli studi di base resteranno chiusi, saranno garantite solo le visite urgenti in assistenza programmata a pazienti terminali, le prestazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI), altre prestazioni definite nell'ambito degli Accordi regionali.
"Non si può pensare ad una buona sanità senza partire dai medici di famiglia e dai pediatri, perché sono proprio loro il primo anello di una sanità che funziona. Quindi lo sciopero indetto per martedì 19 maggio da queste categorie è legittimo, dal momento che la riorganizzazione dell’assistenza primaria è importantissima". Così Raffaella Della Bianca, consigliere regionale del Gruppo Misto, commenta la protesta dei medici di famiglia. "Il fatto che nessuno per il momento ne abbia parlato è vergognoso, e siccome la sanità ricopre la prima voce di spesa di Regione Liguria (5 miliardi e 400 milioni è il bilancio complessivo dell’Ente e ben 4 miliardi sono legati alla spesa sanitaria), ritengo doveroso tutelare queste professionalità, punto di riferimento per i pazienti".
IL COMMENTO
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