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Molestò chierichetta. Ora è ai servizi sociali a Imperia
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Condannato per pedofilia, un sacerdote di Alassio, don Luciano Massaferro, ha lasciato il carcere e distribuisce pasti ai poveri. Deve scontare una condanna definitiva a 7 anni e 8 mesi per avere molestato sessualmente una chierichetta della parrocchia di San Giovanni ad Alassio.

Il sacerdote ha lasciato il carcere della Spezia dopo che il Tribunale ha accolto la richiesta dei legali per l'affidamento in prova ai servizi sociali di Imperia. Ha trovato ospitalità alla Casa della Carità. Massaferro deve rimanere in casa nelle ore notturne, di giorno assolve ai compiti previsti dalla mansione, cioè fare il giro di consegna dei pasti. 

La piena libertà, comunque, non dovrebbe tardare, visto che i giudici hanno accordato anche la liberazione anticipata, fissata per febbraio, con quasi due anni di anticipo rispetto alla scadenza originaria.

Per il sacerdote è in arrivo però il processo canonico dopo che in Vaticano sembra ormai consolidata la linea del rigore nei confronti di colpe inerenti la pedofilia. Potrebbe rischiare la riduzione allo stato laicale.