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Massimo Ferrero protagonista nelle trasmissioni televisive nazionali, se non annuncia, almeno incorona Walter Zenga come futuro allenatore della Sampdoria dopo l'incontro nel pomeriggio romano.

"E’ amato da tutti i sampdoriani-dice il Presidente- perchè è un ex sampdoriano e penso sia l’uomo giusto; non ha ancora firmato, ma per ora è il favorito”. Poi una frecciata a Mihajlovic: "Sinisa è un uomo di grande valore, ha creduto che quello che ha fatto con la Sampdoria era già il massimo e ha deciso di lasciare. Secondo me se fosse rimasto, avrebbe aiutato la squadra a salire ancora più in alto. Però se non và al Napoli mi arrabbio - afferma scherzando - perchè avete insistito tutti così tanto e mi avete sfasciato lo spogliatoio”.

In realtà con l'Uomo Ragno l'accordo ci sarebbe già: 700 mila euro, bonus legati a piazzamenti, Coppa Italia e Europa League, annuale con opzione per l'anno successivo.

Sul fronte del mercato, dopo l'addio di Bergessio è lo stesso Ferrero ad annunciare che partirtà anche Okaka mentre SOriano è destinato a restare a Genova. E a centrocampo Acquah è destinato a non essere riscattato mentre l'arrivo di Zenga potrebbe aiutare la società a trattenere Silvestre che con lui fece benissimo a Catania. Ma arrivano anche novità su Balotelli: Ferrero spiega che "in caso di Europa c'è sempre l'idea".

Infine una voce relativa alla sede della società. Secondo il Corriere Mercantile, infatti, sarebbe stato visionato un palazzo in piazza Montano a Sampierdarena, a pochi metri da Piazza Vittorio Veneto, dove c'è il Bar Roma uno dei cuori pulsanti della storia sampdoriana.