
"Dispiace sentire-dice Pastorino-anche da una persona solitamente ragionevole come l'ex presidente Burlando, un'analisi della sconfitta di Paita poco obiettiva e non corrispondente alla realtà.Imputando le colpe - sottolinea Pastorino - a divisioni o alla volontà da parte mia e di altri di voler costruire un soggetto politico nuovo a livello nazionale, Burlando scarica anche lui le responsabilità di una sconfitta clamorosa, che sono da imputarsi esclusivamente al percorso delle primarie, a una proposta amministrativa confusa e pasticciata anche dal punto di vista delle alleanze con la destra, ai tanti problemi in campo in Liguria in parte causati, e sicuramente non risolti, dall' ultima amministrazione regionale, a una candidata a detta di tutti inadeguata e divisiva".
Pastorino cita l'esempio del Veneto dove Tosi ha abbandonato il centrodestra ma Zaia ha ugualmente e largamente vinto."Se invece i cittadini - conclude - sono delusi da 5 anni di amministrazione regionale e se la proposta di candidatura è profondamente sbagliata, la colpa di una sconfitta la si deve dare solo a se stessi".
IL COMMENTO
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