Ci sono i carabinieri che hanno salvato persone rimaste intrappolate nel corso dell'alluvione che lo scorso novembre ha colpito Chiavari, quelli che hanno partecipato all'inchiesta sul sequestro dell'imprenditore Andrea Calevo, e ancora i militari che hanno arrestato spacciatori e trafficanti, truffatori e ricettatori di reperti archeologici: a tutti loro vanno encomi.
Gli encomi sono stati consegnati nel corso della festa dell'Arma dei carabinieri, che celebra i 201 anni della fondazione, dal comandante della Legione, il generale Enzo Fanelli che ha fatto gli onori di casa e ricordato l'importante ruolo che ogni anno l'Arma svolge nel territorio sia a tutela della legalità che nella prevenzione dei reati. Tra gli ospiti anche il cardinale di Genova Angelo Bagnasco e Roberto Adinolfi il manager di Ansaldo Nucleare ferito nel maggio 2012 in un agguato terroristico.
REATI IN LIGURIA - Seicento casi di stalking e maltrattamenti in famiglia in tutta la Liguria, quasi uno al giorno. E' uno dei dati emersi dalla relazione del comandante della Legione, il generale Enzo Fanelli, letta durante la celebrazione dell'anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri.
La violenza sulle donne è uno dei problemi che ha impegnato maggiormente i militari, reati per cui sono stati istituiti anche dei nuclei specializzati. "Un altro dato che ci preoccupa - ha sottolineato il generale Fanelli - è anche quello dei furti nelle abitazioni e quello della microcriminalità". Per quanto riguarda invece la criminalità organizzata e le infiltrazioni, il comandante ha ricordato le operazioni concluse nella regione che hanno portato già a delle condanne o che si apprestano a diventare processi.
Un capitolo a parte è stato dedicato alla corruzione: "Il problema della corruzione - ha concluso Fanelli - non deve essere risolto solo con la repressione ma anche con l'educazione alla legalità delle nuove generazioni e in tal senso i carabinieri stanno già svolgendo un importante ruolo nel territorio".
Gli encomi sono stati consegnati nel corso della festa dell'Arma dei carabinieri, che celebra i 201 anni della fondazione, dal comandante della Legione, il generale Enzo Fanelli che ha fatto gli onori di casa e ricordato l'importante ruolo che ogni anno l'Arma svolge nel territorio sia a tutela della legalità che nella prevenzione dei reati. Tra gli ospiti anche il cardinale di Genova Angelo Bagnasco e Roberto Adinolfi il manager di Ansaldo Nucleare ferito nel maggio 2012 in un agguato terroristico.
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Un capitolo a parte è stato dedicato alla corruzione: "Il problema della corruzione - ha concluso Fanelli - non deve essere risolto solo con la repressione ma anche con l'educazione alla legalità delle nuove generazioni e in tal senso i carabinieri stanno già svolgendo un importante ruolo nel territorio".
IL COMMENTO
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