Per la rappresentante M5s che guiderà l'opposizione pentastellata in consiglio regionale, l'operazione Erzelli rappresenta "una triplice fregatura per i genovesi". Prima di tutto perché "il cantiere durerà in eterno a causa di stringenti difficoltà attuative in contrasto con leggi nazionali (violazione della zona di rispetto cimiteriale), regionali (violazione degli standard urbanistici e sottodimensionamento delle infrastrutture di viabilità e mobilità) ed europee (in contrasto con la legge di Valutazione Ambientale Strategica, vedi il parere motivato RL2012)".
Per Alice Salvatore il secondo e il terzo punto si sintetizzano nell'elemento speculativo che caratterizza Erzelli. "Il progetto prevede una speculazione sulle aree di Albaro della sede storica di Ingegneria, che da pubbliche dovrebbero diventare private con residenze. Tutto a svantaggio della collettività e a vantaggio delle tasche di pochi. Inoltre, costituirebbe un'inibizione dello sviluppo scientifico e didattico di Ingegneria".
Su quest'ultimo punto, il M5s ligure tira in ballo anche un ragionamento sulle scelte degli studenti. "Data l'irraggiungibilità dovuta all'inesistente mobilità e viabilità, pur essendo queste condizioni previste dalla VAS per l'attuazione del progetto e quindi non essendoci le premesse il progetto diventa inattuabile, dato il perdurare del cantiere virtualmente ad infinitum, gli studenti preferiranno altri dipartimenti meglio collegati ed efficienti".
Le conseguenze potrebbero riassumersi, per Alice Salvatore, "in uno spopolamento demografico di giovani liguri verso altre strutture preferibili (tenuto conto che la popolazione studentesca in pochi anni è già scesa da 5000 a 4000 unità). Infine, è esiziale per Genova e la Liguria spaccare il legame originario, profondo e identitario tra la Villa Cambiaso e l'Università di Genova, essendo la villa un'opera cruciale di Galeazzo Alessi: modello mondiale dell'architettura del Rinascimento maturo".
IL COMMENTO
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