
Secondo il suo legale Felice Lentini, ''stiamo parlando di una presunta illegittimità, o meglio illiceità di due titoli edilizi rilasciati dalla dottoressa Cantisani. Si contesta che non si poteva autorizzare un ampliamento di venti, trenta centimetri rispetto ad un piccolo fabbricato rurale. Roba da ridere. Evidentemente il sistema giudiziario salernitano non ha null'altro da valutare". L'abuso d'ufficio è lo stesso reato per il quale - ma per tutt'altra vicenda - è stato condannato Vincenzo De Luca.
Secondo l'ipotesi formulata di cui parla il quotidiano, la donna - avrebbe permesso un illegittimo intervento edilizio consentendo la demolizione di una baracca e la successiva ricostruzione di un box auto interrato realizzato attraverso un notevole aumento dell'originaria planimetria. A processo anche anche Gabriella Landi, responsabile del procedimento S.U.E. - ufficio permessi di costruire presso il Comune di Salerno, l'ingegnere Domenico Puglia progettista e direttore dei lavori, accusato anche di falso e i proprietari dell'immobile Maria Mastrullo e Massimo Pierro.
IL COMMENTO
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