Sempre accompagnata da Agnese Renzi, Michelle Obama nella sua visita a Palazzo Italia si è incontrata in terrazza con Emma Bonino, presenti il commissario unico, Giuseppe Sala, la presidente di Expo, Diana Bracco, e il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. "Come sta?" ha chiesto Michelle Obama a Emma Bonino, che le ha spiegato brevemente quali siano stati i suoi ultimi mesi. Michelle Obama e Emma Bonino nella loro breve conversazione si sono dette convinte che l'iniziativa 'Women for Expo' deve continuare.
Michelle Obama ha espresso il suo apprezzamento con il ministro Martina per il programma 'Schools Meals', per portare cibi sani nelle scuole. Le soluzioni per risolvere i problemi alimentari (come fame e obesità) sono "a portata di mano" secondo la First Lady americana. Alcune di queste soluzioni, ha spiegato, sono visibili nel padiglione Usa come gli orti verticali che potrebbero essere coltivati nei terrazzi e nei cortili di tante case garantendo verdura fresca a cui, secondo la First Lady, tutti dovrebbero avere accesso. "Sappiamo che possiamo risolvere i problemi - ha aggiunto - per questo è importante essere ad Expo" dove ci si può confrontare con tanti altri Paesi. "Resta molto da fare, non solo negli Stati Uniti ma nel mondo" ha detto rivolgendosi direttamente ai ragazzi: "tocca a voi - ha concluso - prendere queste informazioni e farne qualcosa".
Subito dopo ha visitato il padiglione degli Stati Uniti. Prima del suo arrivo alcuni imprenditori italiani hanno avuto una colazione di lavoro al padiglione americano. Tra di loro il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il presidente di Federlegnoarredo, Roberto Snaidero, Diana Bracco in doppia veste di presidente del suo gruppo e di Expo S.p.A, il presidente di Geox, Mario Moretti Polegato. All'esterno del padiglione una folla di visitatori ha atteso Michelle Obama.
Michelle Obama ha espresso il suo apprezzamento con il ministro Martina per il programma 'Schools Meals', per portare cibi sani nelle scuole. Le soluzioni per risolvere i problemi alimentari (come fame e obesità) sono "a portata di mano" secondo la First Lady americana. Alcune di queste soluzioni, ha spiegato, sono visibili nel padiglione Usa come gli orti verticali che potrebbero essere coltivati nei terrazzi e nei cortili di tante case garantendo verdura fresca a cui, secondo la First Lady, tutti dovrebbero avere accesso. "Sappiamo che possiamo risolvere i problemi - ha aggiunto - per questo è importante essere ad Expo" dove ci si può confrontare con tanti altri Paesi. "Resta molto da fare, non solo negli Stati Uniti ma nel mondo" ha detto rivolgendosi direttamente ai ragazzi: "tocca a voi - ha concluso - prendere queste informazioni e farne qualcosa".
Subito dopo ha visitato il padiglione degli Stati Uniti. Prima del suo arrivo alcuni imprenditori italiani hanno avuto una colazione di lavoro al padiglione americano. Tra di loro il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il presidente di Federlegnoarredo, Roberto Snaidero, Diana Bracco in doppia veste di presidente del suo gruppo e di Expo S.p.A, il presidente di Geox, Mario Moretti Polegato. All'esterno del padiglione una folla di visitatori ha atteso Michelle Obama.
La First Lady, dopo aver visitato Palazzo Italia e il padiglione Usa, ha lasciato il sito dell'Esposizione. Il programma del suo viaggio italiano prevede per il primo pomeriggio un barbecue alla base militare americana di Vicenza, quindi in serata una visita privata nello spazio americano della Biennale di Venezia.
IL COMMENTO
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