cronaca

Preoccupa la situazione sanitaria per il digiuno del Ramadan
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Questa mattina alla stazione di Ventimiglia sono presenti meno migranti e più forze dell'ordine. Crescono, infatti, i timori per la manifestazione dei centi sociali che prenderà il via alle ore 14.

LA MANIFESTAZIONE - A tenere alta la tensione è, soprattutto, l’annunciato arrivo di un gruppo anarchico della Toscana. Jacopo Colomba, fondatore di Alternativa Intemelia, rassicura: "Non succederà quello che è accaduto a Milano. Sarà una manifestazione pacifica".

BLOCCATO UN PULLMAN - Intanto gli antagonisti si stanno muovendo in direzione Ventimiglia. La Digos ha fermato un pullman a Carmagnola. 35 persone sono state identificate, tutte appartenenenti al centro sociale torinese Askatasuna. Il pullman è poi ripartito per la cittadina ligure, dove dalle 14 è prevista la manifestazione di solidarietà ai migranti bloccati al confine con la Francia. 

FRONT NATIONAL: "CHIUDERE LE FRONTIERE" - "Chiudere le frontiere, fermare la libera circolazione. Schengen deve finire". Lo ha detto il consigliere municipale del Departement 06 Alpi Marittime del Front National di Le Pen Jean Jaques Guithal che ha passato la frontiera italo-francese di Ponte San Ludovico creando, con le sue affermazioni, una certa tensione con alcune persone che stanno assistendo gli immigrati. A un migrante che gli chiedeva "cosa volete fare di noi" Guithal ha risposto "non possiamo più assistervi". 

Guithal era accompagnato da una guardia del corpo e da una signora. Dopo il breve momento di tensione avuto con il giovane migrante che l'ha affrontato, Guithal ha preferito allontanarsi velocemente.

NON SI PASSA - Intanto prosegue la politica dei respingimenti da parte di Parigi. Nella nottata 83 migranti sono stati bloccati a Mentone dopo aver tentato di superare la frontiera all'altezzza di ponte San Luigi.

Nella giornata di ieri era trapelata la voce di 4 migranti lasciati liberi in territorio francese, ma la notizia è stata seccamente smentita dapprima dalle autorità italiane e poi da quelle francesi.

SITUAZIONE SANITARIA - Per quanto riguarda la situazione a ponte San Ludovico, i primi 14 irriducibili hanno deciso di abbandonare gli scogli e trasferirsi nel nuovo centro. Si complica, inoltre, la situazione sanitaria, a causa del digiuno imposto dal Ramadan. Per questo motivo la Croce Rossa ha stabilito ogni giorno un'unità mobile con un medico a disposizione dalle 14.

I pasti caldi distribuiti ieri sera sono scesi a 400.