Clochard picchiati a Quinto, indagine su giovani del posto

Si stringe il cerchio sul gruppo che la notte tra mercoledì e giovedì scorsi ha aggredito a colpi di catena e bastoni due clochard che dormivano sotto una pensilina alla stazione di Quinto. Gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal pm Pier Carlo Di Gennaro, hanno sequestrato un bicchiere di vetro integro abbandonato nei pressi del luogo del pestaggio. Potrebbe essere stato usato da uno del gruppo prima dell'aggressione, sarà usato per cercare un dna.

Gli inquirenti sono convinti che gli autori dell'aggressione (sei persone) siano stati giovani italiani usciti da un locale vicino. Gli agenti, attraverso una serie di interrogatori, stanno cercando di capire se all'origine del gesto possano esserci stati dei litigi nei giorni o nelle ore immediatamente precedenti. Intanto nel quartiere c'è indignazione da un lato e fastidio dall'altro per l'ipotesi che a compiere il gesto possano essere stati dei residenti in zona.

I due senzatetto Davide Nicoli, 33 anni, e Andrea Casadei, 38, hanno raccontato ai poliziotti di essere stati colpiti mentre dormivano. Hanno sentito urlare ''Barboni di m... andatevene via. Non ci dovete stare qua''. Il pm, all'indomani del gesto, ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.