Un migrante è morto e un altro è rimasto gravemente ferito nel corso di una sparatoria avvenuta a largo della Libia. Le due vittime erano a bordo di un natante che si stava dirigendo verso l'Italia. Il ferito è stato trasferito in elicottero a Lampedusa. Indaga la polizia di Stato coordinata dal pm di Agrigento.
A sparare contro un gommone carico di migranti, uccidendone uno e ferendone un altro, sarebbe stato - secondo il racconto dei migranti - il personale di una motovedetta libica. La ricostruzione è al vaglio della procura di Agrigento che ha ascoltato alcuni testimoni. Il fascicolo aperto resta però al momento contro ignoti.
Il procuratore di Agrigento Renato Di Natale ha confermato all'Ansa che i reati ipotizzati sono tentativo di omicidio e omicidio.
Intanto c'è l'accordo per la ricollocazione di 40mila rifugiati "in chiara necessità di protezione internazionale" da Italia e Grecia nella bozza di conclusioni del vertice di giovedì e venerdì prossimi. "Entro la fine di luglio" gli stati membri dovranno mettersi d'accordo sul meccanismo di distribuzione "temporaneo e eccezionale".
IL COMMENTO
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