
Com è andato l'incontro con il premier Renzi?
"Personalmente ho apprezzato lo spirito costruttivo di convocarci a Palazzo Chigi, dal punto di vista dei contenuti è stato largamente insufficiente. Il governo ha ripetuto quello che va ripetendo da mesi senza tirar fuori soluzioni per risolvere il problema continuando a scaricare su regioni e comuni l'onere di gestire il flusso migratorio senza alcun mezzo per fermarlo all'origine. Noi avevamo chiesto di poter ascoltare un piano integrato che prevedesse soluzioni che competono anche allo stato centrale come le espulsioni che sono necessarie, e i centri per le analisi delle richieste di diritto di asilo. Su tutto questo la risposta è stata vaga. Si spera in una risposta dell'Europa ma guardando all'esempio della Francia non credo che Hollande si presenterà con grande spirito costruttivo al Consiglio dei capi di stato e di governo".
Renzi intende accogliere i profughi e respingere chi migra per motivi economici. E' un passo avanti?
"Vorrei sapere come intende farlo, gli accordi bilaterali il nostro governo non li sta sottoscrivendo, si auspicano campi di identificazione nelle coste del nord Africa che nessuno sta costruendo, la missione dell'Ue contro gli scafisti è poco più di un palliativo. Le enunciazioni di principio sono tutte valide. Nessuno di noi è inumano, nessuno vuole buttare profughi in fondo al mare. Quello che è stato fatto finora è illudere con un ipotetica integrazione che non possiamo offrire. In Liguria tutto questo, tra l'altro, ci porta un danno economico gigantesco alla vigilia di una stagione turistica su cui molte famiglie e imprese campano. A tutto questo stamane non ho sentito alcuna risposta convincente".
Zaia dice ai perfetti di ribellarsi al governo...
"Ho scritto ai prefetti, loro fanno il loro mestiere, io il mio. Ho detto loro che la Liguria è una zona particolarmente disagiata in questo momento. Non siamo in grado di accogliere un profugo in più. I prefetti faranno il loro lavoro come devono. Prendo atto del fatto che il governo non ci ascolta".
Sul caso Ventimiglia si è parlato? due settimane di emergenza. Da Roma arrivano posizioni?
"A Roma si pensa di poter risolvere tutto in questa panacea che è il Consiglio dei capi di stato e di governo che da oggi è riunito in Europa. Visto l'atteggiamento della Francia suppongo il contrario, anche per le bozze che ho visto circa la redistribuzione degli immigrati sugli stati europei, quarantamila, provenienti da Italia e Grecia per due anni senza obbligatorietà mi sembra una presa in giro per usare un eufemismo. La mia domanda a Renzi è: tutti auspichiamo una larga soluzione internazionale, ma se come adesso tutto ciò non accade il governo prima di chiedere alle regioni e ai comuni di assumersi le proprie responsabilità è in grado lui di assumersi le proprie intervenendo con una politica estera e di sicurezza come un qualsiasi stato sovrano dovrebbe fare?"
IL COMMENTO
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