Gli argomenti di discussione saranno quelli relativi alla promozione della salute a 360 gradi: non si parla di ambulatori e ospedali, ma di lotta all'inquinamento, al rumore e allo spreco di energia, di protezione e gestione del verde cittadino, di mobilità urbana sostenibile, di aree pedonali e piste ciclabili, riciclo dei rifiuti, sicurezza nel lavoro e nei luoghi di vita, di alimentazione con prodotti a filiera corta, educazione agli stili di vita sani fin dalle scuole dell'infanzia, promozione dell’invecchiamento attivo, lotta alla sedentarietà, al fumo, all'abuso di alcol, ma anche di pianificazione urbanistica secondo criteri di salute.
Genova partecipa attivamente da tempo alle iniziative promosse dalla Rete “Città Sane”, con delega all’Assessorato alle Politiche sociosanitarie e della casa. Inoltre, da due anni si riunisce un Tavolo “Città Sana” con la partecipazione di vari settori dell'Amministrazione e talvolta dei Municipi, con lo scopo di registrare, monitorare e diffondere tutte le iniziative e le buone pratiche comunali in tema di promozione della salute.
Il titolo del meeting genovese è “Vuoti urbani? Rigenerazione delle aree pubbliche come opportunità di salute”: dopo un processo di edificazione massiccia, che ha visto sviluppare enormemente in Italia e in tutta Europa quelle che possiamo definire “periferie”, ovvero aree sempre più grandi e sempre più anonime, l’arresto della grande crescita urbana ha prodotto un’inversione di tendenza nell’uso del territorio.
L’attenzione si é spostata verso il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio già esistente, degli spazi abbandonati dai processi produttivi o in seguito a cambiamenti demografici, attivando nuove prospettive e nuovi modelli più rispondenti alle nuove esigenze del corpo sociale.
“Rigenerazione urbana” significa, quindi, adottare visioni strategiche di trasformazione e sviluppo non più basate sul nuovo ma sull’esistente, riqualificando aree urbane ed edifici secondo le nuove esigenze della collettività; vuol dire prendersi cura di una città, valorizzandone la storia, l’economia e la cultura locale, con la consapevolezza che queste risorse sono elementi indispensabili a mantenere in vita l’organismo urbano.
Non è per caso che il Meeting nazionale a Genova svolgerà parte dei suoi lavori presso l’ex O.P. di Quarto, area urbana che sulla scorta di un Accordo di Programma promosso e sottoscritto nel 2013 dal Comune con Regione Liguria ed ASL è stata individuata nel PUC come “Ambito speciale di riqualificazione urbana”: l’Accordo di Programma ha raccolto le proposte di un vasto ed articolato movimento di opinione attivo dal 2012 prevedendo che due terzi dell’area rimangano a funzione pubblica per realizzare un luogo di servizi sanitari, sociali e culturali per la città e stabilendo limiti stringenti per quanto riguarda gli interventi sulle rimanenti aree.
L'appuntamento è al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi giovedì 2 luglio alle ore 14,00.
IL COMMENTO
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