Regione, il leghista Bruzzone verso la presidenza del Consiglio

Francesco Bruzzone, leghista, presidente del Consiglio regionale; Pippo Rossetti, Pd, vice. Con il Movimento 5 Stelle che vedrà sfumare il sogno di avere la vicepresidenza dell'assemblea. Se non ci saranno colpi di scena, con l'inizio della decima legislatura Bruzzone e Rossetti si siederanno sulle poltrone più prestigiose del parlamentino di via Fieschi. Bruzzone, tra l'altro, che era stato eletto a Savona e Genova, ha optato per il seggio di Savona, nel seggio di Genova gli subentra il primo dei non eletti nella lista leghista Alessandro Puggioni. 

Il capogruppo di Forza Italia sarà Angelo Vaccarezza e quello del Pd Raffaella Paita. I lavori, con inizio alle 10:30, saranno presieduti dal consigliere più anziano, Giovanni Barbagallo (classe 1953), affiancato dai due consiglieri più giovani: Alice Salvatore e Luca Garibaldi (entrambi classe 1982). Ci sarà, poi, la nomina dei cinque componenti della Giunta delle elezioni, l'organismo che dovrà verificare i requisiti dei consiglieri regionali e la compatibilità degli incarichi, comunicazione che dovrà avvenire al Consiglio entro un mese. Subito dopo sarà eletto l'ufficio di presidenza.

Il presidente e il vicepresidente dell'Assemblea saranno eletti a scrutinio segreto in un'unica votazione in cui i Consiglieri potranno indicare un solo nome. Questo sistema garantisce la rappresentanza della minoranza e chi ottiene più voti sarà proclamato Presidente. In una seconda votazione, sempre a scrutinio segreto, si procederà all'elezione del Consigliere segretario a maggioranza semplice.

Poi il presidente della Giunta Giovanni Toti presterà giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica, allo Statuto della Regione Liguria. In una successiva seduta, che dovrà tenersi entro dieci giorni, Toti presenterà al Consiglio il programma e i nomi degli assessori.