Si è conclusa con la richiesta di due anni di reclusione la requisitoria del pm Giancarlo Avenati Bassi nel processo per tentata truffa alla Regione Piemonte in cui è imputato il presidente della Stamina Foundation Davide Vannoni.
Per il magistrato i progetti con cui aveva chiesto un finanziamento di 500mila euro, concesso e poi ritirato, erano "fuffa" e la sua era una "richiesta truffaldina" con l'unico fine "del suo arricchimento personale".
Avenati Bassi ha chiesto anche che non vengano concesse attenuanti generiche. "Un genio, ma anche un criminale: malato coi malati, professore con i professori, guaritore con chi vuole guarire...".
Per il magistrato i progetti con cui aveva chiesto un finanziamento di 500mila euro, concesso e poi ritirato, erano "fuffa" e la sua era una "richiesta truffaldina" con l'unico fine "del suo arricchimento personale".
Avenati Bassi ha chiesto anche che non vengano concesse attenuanti generiche. "Un genio, ma anche un criminale: malato coi malati, professore con i professori, guaritore con chi vuole guarire...".
Così il pm Giancarlo Avenati Bassi ha dipinto Davide Vannoni, patron di Stamina Foundation, nella requisitoria del processo che lo vede imputato di tentata truffa ai danni della Regione Piemonte per un finanziamento, concesso e poi ritirato, di 500mila euro.
"Se il progetto di Vannoni fosse andato bene - ha aggiunto il pm - avremmo contestato una truffa consumata".
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