
Il voto sul testo, con il parere dell'eventuale reinserimento di Genova in prima fascia, è slittato a causa di contrasti sul tema degli hub strategici. Nel documento del Governo sono tre (Fiumicino, Malpensa e Venezia), ma per alcuni commissari l'unico hub nazionale dovrebbe essere il Leonardo Da Vinci. Una discussione che si è prolugata oltre i tempi e che ha portato un rinvio del voto su tutti i temi in discussione, compreso quello legato al posizionamento di Genova.
COMMISSIONE A FAVORE DI GENOVA - Il dibattito sulll'eventuale inserimento del Cristoforo Colombo ha comunque visto numerosi pareri positivi bipartisan, tra cui quelli di Sel, Pd (con il relatore Filippi), Lega e Forza Italia. Proprio il capogruppo azzurro Vincenzo Gibiino era stato uno dei primi a schierarsi a favore di una promozione dello scalo genovese dopo la denuncia del senatore Maurizio Rossi, di Liguria Civica, dell'esclusione del Colombo dalla lista degli scali strategici. Lo stesso presidente di Enac, Vito Riggio, durante la sua relazione in Commissione aveva espresso parere favorevole a un reinserimento del Colombo nella lista degli scali di prima fascia.
STRADA IN DISCESA, MA NON E' FINITA - La sensazione è che il voto dei commissari sarà favorevole a Genova, ma la battaglia non finirà con il voto della prossima settimana. "Il parere della Commissione non sarà vincolante per il Governo, alla fine a decidere sarà il ministro Delrio - sottolinea i Rossi, che aveva lanciato la battaglia per togliere Genova dalla terza fascia dove lo aveva relegato il piano del ministro Lupi. "Anche in caso di parere positivo le istituzioni liguri dovranno continuare a far sentire la propria voce", conclude Rossi.
IL COMMENTO
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