cronaca

Il presidente Ucina: “Assurdo, la città è ostile al suo Nautico”
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"Mi sono arrabbiata e continuerò a farlo fin quando non comprenderò perchè la città di Genova è ostile al Salone Nautico" 
Parola di Carla Demaria, presidente di Ucina, a colloquio con il direttore di Primocanale Luigi Leone. 

"Il problema è la sottovalutazione del valore del Salone di Genova, e per questo mi sento totalmente straniera in questa città. Potremmo organizzarlo altrove, ma io trovo indissolubile il legame tra Genova e il Salone. Però non a tutti i costi. E stiamo raggiungendo il limite dell'a tutti i costi".

"Parliamo di un evento che quest'anno compie 55 anni, è un fiore all'occhiello, l'elemento di maggiore internazionalità della città - prosegue Demaria - Si sta comportando bene. Quello di quest'anno sarà il Salone del rilancio. Dal momento della presentazione ad oggi, ha avuto un numero superiore di cantieri iscritti rispetto alla stagione scorsa. Abbiamo organizzato un evento che sono le barche della Volvo Ocean's Race, la gara di vela più dura del pianeta, oltre a una serie di partner di tutto rispetto. Ci presentiamo al meglio, con un alleato in più, il mercato, che finalmente torna a dare segnali di ripresa.

"Al centro del Salone ci sarà la Torre Piloti - aggiunge Demaria - Ho totale rispetto del progetto di Renzo Piano, ma forse non è chiaro l'impatto che avrà questa bellissima costruzione al centro della Darsena"

Demaria riserva una stoccata anche alle istituzioni locali, che "non sono così attive come lo sono quelle centrali. Penso al ministro Calenda, che nel mese di aprile ha creduto nella vocazione internazionale del Salone".