Ancora emergenza caldo, ieri due vittime dell'afa

Non accenna a diminuire l'ondata di afa che ha investito la Liguria ormai da due settimane. Da sabato scorso le temperature sono leggermente più basse rispetto ai giorni precedenti, ma a causa dell’umidità elevata l’afa resta pesante sulla nostra regione. E non è finita: i previsori parlano di un nuovo aumento delle temperature a partire da mercoledì.
 
Ieri malore per un 73enne genovese di Marassi, morto mentre cercava un po’ di refrigerio sul poggiolo. L'uomo viveva da solo. A dare l'allarme i vicini di casa. Sul corpo dell'anziano è stata disposta l'autopsia. Sempre ieri a Bordighera un 56enne è deceduto dopo un malore mentre si trovava in spiaggia.

Un cinquantacinquenne invece è stato soccorso in mare ad Arma di Taggia nel pomeriggio ed è stato ricoverato in codice rosso per un principio di annegamento.

E ora è allarme per il rischio incendi boschivi. "Non a caso la Regione ha posto la massima allerta", commenta Santo Grammatico, di Legambiente Liguria, che ricorda però come negli ultimi anni i roghi siano calati drasticamente nella nostra regione. "Negli anni '90 c'erano circa 1000 focolai all'anno, ora siamo a circa 200, 250"

Intanto resta attivo il numero verde della Regione 800.995.988, raggiungibile tutti i giorni della settimana dalle 8.00 alle 20.00 e che fornisce ascolto, assistenza a distanza, informazioni di carattere sociale e sanitario e notizie utili per la vita quotidiana.