cronaca

Aumentati nelle ultime ore i controlli in città
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Ormai è chiaro: Genova ha ufficialmente dichiarato guerra ai “portoghesi” del bus. Le immagini di queste ultime ore, che immortalano le pensiline della città affollate dai controllori, dicono molto dello sforzo che Amt intende profondere per stanare gli evasori del biglietto.

Un vero e proprio tour de force per i bigliettai, ai quali è demandato l'arduo compito di ristabilire un po' di senso civico perduto e di recuperare - se è possibile - qualche soldo.

Operazione quest'ultima quanto mai preziosa, visto che il sindaco Doria, da un lato, assicura che non ci sarà un aumento del prezzo del biglietto e, dall'altro, ribadisce l'impossibilità per il Comune di stanziare ulteriori finanziamenti per il trasporto pubblico locale.“Amt deve stare in piedi da sola”, ha affermato nei mesi scorsi. Il contrasto ai portoghesi – che nelle ultime ore si sta intensificando – diventa dunque fondamentale in questa prova di stabilità.

Certo, i precedenti non giocano a favore della buona riuscita dell'operazione. Non è la prima volta, infatti, che a Genova si tenta la strada del contrasto ai tanti evasori del titolo di viaggio.

Già nel dicembre 2013 i vertici dell'azienda dichiaravano di puntare sul contrasto ai “portoghesi” per risanare i conti. Intensificazione dell'attività di controllo e sensibilizzazione della cittadinanza: queste le parole d'ordine dell'epoca.

Per aumentare il numero di verifiche sui passeggeri, nel marzo del 2014 si decise addirittura di far salire a bordo dei mezzi i quadri e i dirigenti Amt, con lo scopo di affiancare i controllori. Un battaglione di 100 uomini, divisi in 25 squadre, che però conseguì risultati ben al di sotto delle aspettative.

Prima ancora, nel giugno 2013, si era pensato all'autista-bigliettaio per arginare il fenomeno. Anche in quel caso fu tutto inutile. I “portoghesi” per il momento sembrano aver vinto quasi tutte le battaglie. L'azienda, e i cittadini che pagano regolarmente il biglietto, sperano tuttavia di vincere la guerra.