
“Ne abbiamo individuati sette entro i confini del centro storico, interessato dall’ordinanza” spiega Mori. “Di questi ben cinque sono stati già colpiti da sanzioni da oltre 6000 euro per il mancato rispetto delle normative già vigenti”. Spiega il Comandante della Polizia Municipale Alberto Pagliai che aggiunge: “Con questa ordinanza, se non rispettata scatta anche la denuncia penale. Può essere un deterrente importante. Ma siamo convinti che chi gestisce questi esercizi collaborerà e rispetterà le norme. Non si vuole fare cassa ed elevare sanzioni. Vogliamo garantire che la movida sia sana”.
Ecco cosa prevede l’ordinanza del Comune della Spezia:
- ai titolari o gestori delle attività commerciali in sede fissa e di attività commerciali del settore alimentare su aree pubbliche, ivi compresi gli ambulanti itineranti, è fatto divieto di vendere per asporto o comunque cedere a terzi a qualsiasi titolo bevande alcoliche in qualsiasi contenitore, dalle ore 21:00 alle ore 24:00, fatti salvi gli ulteriori divieti previsti dalle vigenti leggi (dalle ore 24:00 alle ore 6:00) nonché bevande di qualsiasi specie in contenitori di vetro dalle ore 21:00 alle ore 6:00;
- ai titolari o gestori di circoli o associazioni private con somministrazione di alimenti e bevande ai soci, è fatto divieto di cedere o vendere bevande alcoliche in qualsiasi contenitore dalle ore 21:00 alle ore 3:00 per asporto, fatti salvi gli ulteriori divieti previsti dalle vigenti leggi, nonché bevande di qualsiasi specie in contenitore di vetro dalle ore 21:00 alle ore 6,00. E’ consentita la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche per il consumo sul posto, a condizione che ciò avvenga all’interno dei locali autorizzati, fermo restando il divieto previsto ex legge dalle ore 3,00 alle ore 6,00;
- ai titolari di attività artigianali legittimati alla vendita di bevande alcoliche, è fatto divieto di vendere le stesse per asporto, dalle ore 21:00 alle ore 24:00, fatta salva la possibilità all’interno delle strutture autorizzate di consumo sul posto in concomitanza con il consumo del pasto, fatti salvi gli ulteriori divieti previsti dalle vigenti leggi (dalle ore 24:00 alle ore 6:00). Altresì, è fatto divieto di vendere per asporto bevande in contenitori di vetro dalle ore 21:00 alle ore 6:00;
- ai titolari o gestori di attività di somministrazione di alimenti e bevande è fatto divieto di vendere per asporto o cedere a terzi a qualsiasi titolo bevande alcoliche dalle ore 21:00 alle ore 3:00 (fatti salvi gli ulteriori limiti di legge) nonché bevande di qualsiasi specie in contenitori di vetro dalle ore 21:00 alle ore 6:00. Agli stessi è consentita la somministrazione di bevande alcoliche e non, anche in contenitori di vetro, esclusivamente all’interno dei propri locali o negli spazi esterni di pertinenza , siano essi di proprietà o in concessione, conformemente alle prescrizioni del titolo autorizzatorio e comunque nel rispetto dei limiti di legge .
Si tratta di una “ordinanza contingibile ed urgente” in materia di sicurezza pubblica diretta al contrasto dell’abuso di alcol e della dispersione di contenitori in vetro nella zona del centro storico e del cosiddetto quartiere Umbertino della Spezia.
L'ordinanza, che entrerà in vigore dal 3 agosto e fino al 3 ottobre, ha l’obiettivo di garantire decoro e sicurezza.
“É stato riscontrato che il consumo di alcol e l'abbandono di bottiglie in strada sono diventati fenomeni che hanno ripercussioni negative sul decoro e la sicurezza. Per questo motivo si è deciso di regolamentarne l'uso. Un provvedimento quindi teso non alla limitazione della movida ma al rispetto di tutti i cittadini e al decoro della città” spiegano in una nota gli assessori Stretti e Mori.
L'ordinanza sarà valida nel perimetro compreso nelle vie XX Settembre, passeggiata Morin, viale Amendola, viale Ferrari via Fiume, via Oldoini, via Casoni, via del Vicci e Ponte della Scorza.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo