
Così l'assessore regionale all'Immigrazione e alla Sicurezza Sonia Viale risponde alle dichiarazione della consigliera Pd in Regione Liguria a proposito del Cie. "La Regione ha appena ricevuto un chiaro mandato dagli elettori proprio su questo tema e si sta facendo anche interprete dei problemi dei sindaci dei piccoli comuni della Liguria che non reggono al sistema dell'accoglienza diffusa. Ricordo ad esempio il sindaco di Bajardo, costretto a dimettersi per l'improvviso arrivo di profughi. Anche i sindaci di centri di grandi dimensioni si stanno dichiarando favorevoli ad affrontare il problema della presenza di stranieri irregolari sul territorio, aldilà delle appartenenze ideologiche: i Cie sono stati introdotti con la legge Turco-Napolitano. Nessun imbarazzo, quindi, ma il coraggio di dire le cose come stanno. Non si può far credere ai cittadini che il problema riguarda esclusivamente i profughi. Riguarda tanti irregolari (2 su 10) che ricevono vitto e alloggio alla faccia anche di tanti immigrati regolari che sono arrivati in Italia con un permesso di soggiorno e che forse oggi hanno anche perso il lavoro come tanti italiani", afferma Viale.
IL COMMENTO
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