cronaca

Parla l'assessore regionale alle Infrastrutture
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E' stato siglato stamani a Genova nel palazzo della Regione Liguria l'accordo tra Regione, Rfi, Comune e Città metropolitana di Genova, Comuni di Campomorone, Ceranesi e il consorzio Cociv impegnato nella realizzazione del nuovo valico oltre Appennino.

Ieri, intanto, il governo, nella riunione preparatoria del Cipe che si terrà il 7 agosto, ha dato il via libera allo stanziamento di 607 milioni per il terzo lotto del Terzo valico. E proprio da lì parte Giacomo Giampedrone, assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, nel fare il punto sullo stato dell'arte di una delle opere chiave per il territorio. 

 "La giornata di ieri ha confermato l'impegno del governo sul Terzo Valico, è stato finanziato tutto il terzo Lotto e oggi questo addendum conferma l'attenzione della regione e del Cociv per evitare disagi ai territori sulla sostenibilità della cantieristica"

"Avevamo il dubbio se ci dovesse essere una sospensione tra il cantiere del secondo e il terzo lotto. E invece - spiega Giampedrone - il cantiere può proseguire perchè il terzo lotto è completamente finanziato".

"Ieri è stata una giornata straordinaria, mi spiace che non tutti gioiscano. Oltre al finanziamento del terzo lotto, abbiamo avuto anche 38 milioni per il potenziamento della ferrovia del porto di La Spezia che consentirà di arrivare al 50% dei trasporti ferroviari derivanti dal porto: un record a livello europeo".

Una battuta anche sulle dichiarazioni del presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, che ieri aveva minacciato di andarsene in protesta contro le nuove norme per le attività in porto che darebbero agevolazioni ai terminalisti che presentano piani per la crescita.

"Non so quali siano le sue motivazioni. Siamo rimasti allibiti dalle parole di Merlo, ma non ci preoccupiamo particolarmente. Abbiamo solo fatto un documento di grandi priorità e a lungo termine. Il percorso va sviluppato nel tempo, non si comincia domani mattina - magari si partisse domani mattina. Quindi credo che ci saranno tutte le sedi competenti per parlare anche con l'Autorità Portuale di Genova. Magari qualcuno preferiva parlare con un'altra amministrazione regionale, ma la democrazia prevede che chi vince le elezioni governa, e noi crediamo di farlo bene per i prossimi cinque anni".