
Ad aprile 2015 la Corte Costituzionale ha però bocciato la norma, obbligando di fatto il governo Renzi a disporre la restituzione di una parte della mancata rivalutazione. Secondo la Cgia di Mestre, però, solo una minima parte dei mancati versamenti, il 12,4%, verrà risarcita ai pensionati.
In particolare i paletti saranno i seguenti:
- al 40% per i trattamenti pensionistici superiori a tre volte il minimo Inps e sino a quattro volte il predetto trattamento,
- al 20% per i trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il minimo Inps e sino a cinque volte il predetto trattamento,
- al 10% per i trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il minimo Inps e sino a sei volte il predetto trattamento.
Nulla è restituito alle pensioni di importo elevato (oltre 6 volte il trattamento minimo).
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia