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Il premier: "Sulle riforme andremo in fondo. Poi referendum"
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Riforme e bellezza dell'Italia ma anche un avvertimento in vista della direzione del 7 agosto: sul sud "basta piagnistei". E' il messaggio del premier Matteo Renzi che è in visita uffciale in Giappone dove domani incontrerà il primo ministro Shinzo Abe.

"Sul Sud basta piagnistei: rimbocchiamoci le maniche. L'Italia, lo dicono i dati, è ripartita. E' vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più ma basta piangersi addosso".

"Io e Abe - ha detto inoltre parlando alla comunità italiana in giappone nella residenza dell'ambasciatore a Tokyo - siamo colleghi e anche lui è impegnato in una riforma costituzionale. Certo lui è più fortunato perché ha solo due passaggi, ma noi andremo fino in fondo e faremo il referendum in cui i cittadini diranno sì o no".

"Sono due milioni e settecentomila - ha osservato - i giapponesi che vengono in visita in Italia. Chi fa un viaggio di diecimila chilometri deve essere accolto con la massima attenzione e quindi dobbiamo mettere a posto di più le nostre città". Renzi ha chiesto "che nei prossimi mesi i nostri sindaci lavorino di più".

"Mercoledì, al massimo giovedì, approviamo la riforma della P.a", ha detto il premier Matteo Renzi parlando alla comunità italiana nella residenza dell'ambasciatore a Tokyo.

Lunedì il presidente del Consiglio interverrà all'università di Tokyo e poi incontrerà sia l'imperatore giapponese sia il primo ministro Shinzo Abe. Renzi avrà una serie di incontri sia con gli imprenditori italiani che investono in Giappone, stasera all'ambasciata italiana, sia con la comunità finanziaria nipponica.

Intanto, il presidente del Pd Matteo Orfini interviene sulle questioni interne via twitter. "Che alcuni senatori del mio partito - attacca - minaccino il 'vietnam parlamentare' contro il nostro governo a me pare incredibile. Ma forse sono strano io".