"Rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra patria, la nostra bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana". È il passo finale di una tradizionale preghiera scritta dagli alpini 80 anni fa, oggi al centro di una polemica scoppiata tra la diocesi di Treviso, l'Associazione Nazionale Alpini e la Lega Nord.
Succede che nella piccola parrocchia di Passo San Boldo, nel trevigiano, durante la messa dell'Assunta il parroco "censura" il testo originale e chiede di modificare la preghiera o di non leggerla proprio. Quelle "armi" da opporre all'invasore, secondo il sacerdote, sono un richiamo fuori luogo al razzismo e alla chiusura verso i migranti. Le Penne Nere non ci stanno e, fuori dalla chiesa, recitano la preghiera senza cambiare una virgola.
"In realtà la discussione è sorta circa tre anni fa", precisa Gino Turchini, capogruppo dell'Associazione Nazionale Alpini di Genova, interpellato da Primocanale. "Alcuni religiosi si erano lamentati del tono troppo militarista o sanguinario del testo e l'Ana aveva provveduto a cambiare il testo da leggere in tutte le manifestazioni ufficiali".
La versione rivisitata, quella da usare in pubblico, dice "rendici forti" anziché "rendi forti le nostre armi". Il vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo, ha chiarito la posizione della diocesi e precisato l'accaduto: "Non c'è stata nessuna indicazione né una censura. Il celebrante ha solo proposto di sostituire 'armi' con 'animi' e 'contro' con 'di fronte'".
Sarà, ma gli alpini, a microfoni e riflettori spenti, continuano a pregare secondo il testo originale. "Certo che si parla di armi - continua Turchini - i nostri cannoni non sparavano mortadelle o brioche, sparavano bombe che facevano paura. Io ero in artiglieria. Andavamo in guerra, eravamo un corpo militare fatto di soldati".
Nulla a che vedere con gli immigrati, insomma. E alla richiesta del sacerdote "censore" ha subito fatto seguito un post di Matteo Salvini, leader della Lega Nord: "Vietata la preghiera dell'Alpino! Sono sempre più sconcertato da 'certi' vescovi". Un nuovo atto nella querelle Carroccio-Chiesa sul tema dell'immigrazione.
"Noi siamo un po' conservatori - ammette Turchini - Ritengo fosse giusta la versione vecchia, ma i tempi cambiano e per il quieto vivere è meglio così. Hanno fatto un atto di forza, ma in realtà lo ha fatto anche il sacerdote"
cronaca
Prete censura preghiera alpini, polemica tra diocesi e Lega Nord. Turchini: "Il razzismo non c'entra"
Nel testo si parla di "armi" da opporre all'invasore
2 minuti e 0 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Ottolini: “Sull'esonero di Gilardino la responsabilità è mia”
- Controlli a tappeto nei negozi del centro storico e di Sampierdarena: 10mila euro di multe
- La Spezia sempre più meta turistica
- A Genova una full immersion nel mondo delle arti marziali
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più