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Nella lettera al prefetto: "Servono alternative idonee"
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"Il Salone Nautico è una vetrina unica per le imprese del settore e un'occasione importante, forse una delle poche, in grado di portare Genova alla ribalta internazionale per alcuni giorni. Pertanto ho espresso le mie preoccupazioni al Prefetto sulla presenza di migranti, oggi all'interno dei padiglioni della Fiera e a breve probabilmente ricollocati a pochi passi, nella palazzina di viale Brigate Partigiane e sul fatto che possano turbare lo svolgimento dell'evento dedicato alla nautica e ridurre l'afflusso dei tanti visitatori che auspichiamo visiteranno il Nautico dal 30 settembre al 5 ottobre".

Lo ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi, che ha inviato una lettera al Prefetto di Genova Fiamma Spena chiedendo "situazioni alternative idonee".

"In questo contesto - ha detto Rixi - non ho voluto polemizzare e discutere le scelte nazionali riguardo all'immigrazione che, com'è noto, non condivido, ma ho ritenuto opportuno limitarmi a chiedere una riflessione e il ricorso alla sensibilità, per comprendere le mie perplessità sulle possibili ricadute negative della presenza di migranti a due passi dal Salone Nautico. Sappiano bene che in questi anni il Salone ha avuto serie difficoltà, legate non solo alla congiuntura economica negativa, ma anche alla concorrenza di analoghi eventi nella vicina Francia. Vorremmo che questa edizione diventasse davvero quella del rilancio, com'è negli auspici degli organizzatori".