cronaca

Sono morti soffocati. In un giorno salvati in 3.000 nel canale di Sicilia
49 secondi di lettura
Una cinquantina di rifugiati sono stati trovati morti per soffocamento in un tir in Austria, che viaggiava sull'autostrada A4 in Austria. I rifugiati sono morti per soffocamento. Il ministro dell'Interno dell'Austria, Johanna Mikl-Leitner, chiede all'Ue di istituire subito dei centri di accoglienza sui confini dell'Unione europea "per permettere il trasferimento in sicurezza di profughi nei 28 stati membri". "Questo è adesso il passo più importante", ha detto in una conferenza stampa.

Approderà questa sera nel porto di Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo 571 migranti e 52 salme. Si tratta delle vittime dell'ultima tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia, che erano rinchiuse nella stiva di un barcone soccorso ieri dall'unità svedese impegnata nell'operazione Triton. I migranti sarebbero deceduti a causa dei gas di scarico dei motori dell'imbarcazione.

La Prefettura di Palermo, che coordina le operazioni, ha già predisposto la macchina dell'accoglienza - Asp, Croce rossa, Protezione civile e Caritas - per garantire a tutti controlli sanitari e assistenza.