economia

Intervista ad Alessandro Laghezza, presidente di Confindustria
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Waterfront e piano regolatore. Sono queste le due sfide del presidente di Confindustria La Spezia, Alessandro Laghezza, intervistato in esclusiva da Primocanale. "Credo che Confindustria deve riprendere il suo ruolo centrale su grandi e sule strategie di rinnovamento del nostro territorio e del nostro tessuto territoriale", dichiara Laghezza. "Abbiamo bisogno di parlare di aree militari, in maniera profonda. Abbiamo bisogno di rimmaginare un Waterfront, dopo che il progetto è rimasto praticamente nei cassetti. Dobbiamo trasformare Santo Stefano in un polo della logistica, sul modello di altre realtà come Rivalta. C'è molto da fare in materie strategiche sulle quali Confindustria deve svolgere un ruolo di primo piano".

Il presidente degli industriali spezzini si sofferma anche sulle necessità degli operatori economici del mare e sulle opportunità che potrebbero derivare dalla riforma dei porti. "Il porto della Spezia ha bisogno banalmente di completare il piano regolatore che è fermo da molti anni. Stiamo lavorando, siamo in attesa di una sentenza del Consiglio di Stato. Il piano regolatore deve essere completato perché siamo arrivati a un punto di saturazione. Serve poi una forte integrazione con il retroporto di Santo Stefano e uno sviluppo nelle intermodalità. Questi sono i fattori fondamentali", afferma Laghezza . "Se vogliamo parlare della riforma, direi che un ruolo sopraordinato delle Autorità portuali rispetto agli altri enti e una unificazione in capo alla dogana delle attività di controllo siano i fattori che ritengo strategici per una semplificazione e uno sviluppo delle attività portuali".