
Il presidente della Cei ha parlato anche della situazioe relativa all'accoglienza a Genova: "L’indicazione del Santo padre dà concrtetezza a quell’accoglienza che le diocesi stanno facendo. A Genova più di 400 sono già ospitati nelle nostre strutture a diverso titolo. Questa indicazione del Santo Padre rende più territoriale quest’accoglienza", ha detto Bagnasco, che ha ribadito il proprio impegno. "Non è una cosa immediatamente facile, bisogna fare una mappatura precisa delle possibilità tecniche, ma è un’indicazione a cui vogliamo rispondere con prontezza".
Il cardinale ha fatto poi il punto della vicenda a 360 gradi, senza dimenticare una velata stilettata alle istituzioni politiche. "Il processo di destabilizzazione che sta avvenendo nel Medio Oriente sta avvenendo e non è casuale. Il frutto di strategie più alte ha fine non solo politico e di potere ma anche economico. Il messaggio della Chiesa è di giustizia e di pace, altri poteri laici dovrebbero onestamente riconsiderare le cose ed intervenire nel modo più adeguato", ha detto Bagnasco, che ha concluso in maniera lapidaria: "Il mondo occidentale ha responsabilità non piccole, non esclusive, ma non piccole rispetto alla situazione esplosiva di oggi".
IL COMMENTO
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