
Il giorno dopo la firma dell'accordo che porta i lavoratori di Ilva ai contratti di solidarietà il commento di Bruno Manganaro della Fiom Cgil è positivo:
"Un buon accordo-dice il sindacalista-la firma di ieri ci permette di utilizzare il meccanismo per 4 anni e riguarda 800 persone come possibilità di utilizzo mensile. Coinvolti sono, però, tutti i dipendenti fino a un massimo di 1635. Il lavoro, insomma, si divide tra tutti e l'accordo ci permette di difendere il reddito sapendo che la vicenda Ilva non è risolta."
Per quanto riguarda la situazione di Ilva Manganaro resta prudente: "Da un lato ci sono elementi positivi: riparte l'altoforno 1, il 2 è stato dissequestrato però Ilva ha il problema dei finanziamenti. I soldi sequestrati alla famiglia Riva non sono ancora disponibili, e i clienti bisogna riconquistarli. Tra l'altro si è parlato anche di nuovi spazi di mercato: per Genova si parla della banda stagnata, però si dovrà investire".
IL COMMENTO
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