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Fenomeno spettacolare che ha coperto il bacino ligure
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Sono bastate poco più di 24 ore per riversare sulla Liguria quantità d’acqua molto elevate. Solo lo stato di partenza del terreno, ovunque con grado di saturazione pari a 0, ha evitato che si verificassero effetti al suolo più gravi di quelli che comunque hanno interessato la regione in più parti.

In linea con le previsioni, le precipitazioni sono iniziate a ponente intorno alle 5 di domenica, hanno attraversato l’intero territorio regionale nella mattinata di ieri, con il passaggio di un’intensa linea di convergenza temporalesca (la cosiddetta “Squall line”) legata al transito di aria fredda in quota.

Forti venti, prevalentemente di scirocco, hanno sostenuto la struttura temporalesca stazionaria: in particolare, la centralina di Fontanafresca, sopra Recco, ha misurato intorno alle 2 di questa notte una raffica a 150 km/h, improvviso rinforzo probabilmente associato a un cosiddetto “downdraft” temporalesco.

Impressionante anche lo spettacolo offerto dal cielo: l’intero territorio della regione, incluso il bacino del Mar Ligure, è stato solcato da oltre 28.000 scariche elettriche, che hanno sottolineato il carattere fortemente temporalesco delle precipitazioni.