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Il primo cittadino smorza le polemiche: sintonia con Giampedrone
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La chiusura per rischio frane della strada provinciale della Ripa, nel comune di Vezzano Ligure, continua ad infiammare il dibattito politico alla Spezia. Ma se da una parte il PD in Regione attacca l’assessore alle infrastrutture Giampedrone, dall’altra i sindaci del territorio, pur del partito democratico, smorzano i toni. E anzi c’è chi riconosce a Giacomo Giampedrone l’impegno per risolvere l’annosa questione che ogni mattina manda in tilt il traffico nell’immediato entroterra della Spezia. In particolare proprio Fiorenzo Abruzzo, primo cittadino di Vezzano Ligure, sottolinea che “L’incontro con l’assessore è stato positivo e che c’è la disponibilità della Regione a trovare le risorse necessarie per gli interventi sui versanti sopra la strada provinciale”.

Alla vigilia di queste dichiarazioni del sindaco di Vezzano c’è stato invece l’attacco di Raffaella Paita, proprio sulla Ripa (“Giampedrone lavora per dividere e perde tempo. Favorisce altri territori”) a cui ha fatto seguito la replica dello stesso assessore in carica (“Visto quello che hanno fatto quando governavano la Regione, meglio che si occupino di altro”). Ma come detto è stato proprio il sindaco del Partito Democratico Abruzzo a smorzare i toni e a riconoscere sintonia con l’ente di Piazza de Ferrari:

Si tratta di completare l’azione progettuale con un computo metrico complessivo per terminare l’iter. Le condizioni per farlo ci sono – spiega il sindaco – certo non possiamo dire che questo basta per mettere in sicurezza la strada. Però possiamo mitigare il rischio. E dobbiamo farlo in fretta: completando il progetto e poi iniziando i lavori. Un risultato sarebbe poter aprire la strada a senso unico alternato. Poi dovremmo andare avanti anche su altre strade: iniziare l’iter per lo spostamento della viabilità verso il fiume. Dobbiamo farci trovare con i progetti pronti e subito cantierabili.


Abruzzo ricorda che “Il comune di Vezzano ha speso oltre 250 mila euro, con l’aiuto della Regione, per la regimazione idraulica dei versanti” e che “La bretella per il collegamento da Ceparana a Santo Stefano Magra non è una alternativa alla Ripa, ma ha una funzione strategica a sé, nell’ottica di una visione futura delle infrastrutture di questi territori”.