
"I tecnici della Città Metropolitana - ha ricordato Vassallo - hanno lavorato 24 ore su 24 senza sosta per quattro giorni, organizzandosi con gruppi elettrogeni". Oltre 2000 metri cubi di pietre e detriti sono stati rimossi con l'ausilio di ruspe, escavatori da parete (cosiddetti "ragni") e rocciatori esperti.
Sulla parte più alta della parete sono state installate reti d’acciaio, mentre sul lato a monte ci sono barriere in new-jersey sormontate da reti metalliche di due metri. "Ma per la sistemazione definitiva del tratto – dice Vassallo – sono necessari gli interventi strutturali già progettati che ammontano a poco più di 500.000 euro, finanziati per buona parte dalla Regione con un cofinanziamento della Città metropolitana da risparmi della gestione ordinaria.”
Per oggi Atp aveva garantito due collegamenti con autobus da Borzonasca e Santo Stefano d'Aveto.
IL COMMENTO
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