cronaca

Lo hanno chiamato "migrantes-docentes". In collaborazione con Ceis e Migrantes
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Lo hanno chiamato "migrantes-docentes", il progetto lanciato dalla Fondazione Auxilium di Genova, in collaborazione con Ceis e con Migrantes, che hanno accolto nei loro centri alcuni dei rifugiati che attendono risposta alle richieste di asilo.

"Negli occhi di queste persone leggiamo il desiderio di un sorriso, di non sentirsi isolati", spiega Gigi Borgiani, Direttore di Auxilium, a margine della presentazione dei dati per i 15 anni dello Staccapanni a Genova. Tra le prime iniziative quella di aiutare gli ospiti italiani delle strutture nella conoscenza delle lingue straniere.

"Abbiamo individuato quelle persone che hanno la possibilità di rendersi disponibili per conversazioni in lingua, inglese e spagnola - spiega Borgiani - anche perché molte delle persone che arrivano hanno una discreta cultura e preparazione. Questo è un modo per farli sentire non degli isolati e degli assistiti - conclude Borgiani - ma persone che possono rendersi utili".