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Il primo cittadino spegne le polemiche con un post su un gruppo
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"A tutti coloro che sono preoccupati per l'aperitivo che si terrà in Piazza S. Andrea il giorno 23 Settembre come benvenuto ai profughi che sono arrivati nella nostra comunità dico:non vi preoccupate non è il comune che paga!". A scrivere sul gruppo Facebook "Amici di Ceriana" è Bruna Rebaudo, sindaco di Ceriana, che rassicura i propri concittadini sull'imminente arrivo di migranti nel paesino di Ponente e sulle polemiche, scatenatesi nelle ultime ore, per un aperitivo di benvenuto che sarà offerto ai profughi nel momento del loro arrivo. "L'aperitivo sarà offerto da persone che si sono offerte volontariamente e che hanno a cuore il benessere di persone più sfortunate di noi che scappano dalla miseria, dalle guerre,dal terrorismo", prosegue il sindaco.

"Dovremmo pensare ai tempi in cui anche noi italiani scappavamo da questo ed emigravamo in paesi dove non tutti erano ben accetti. Ricordiamo i cartelli con la scritta 'Vietato l'ingresso ai cani e agli Italiani'. Un pò di carità cristiana non guasterebbe (detto da una laica convinta!)", scrive su Facebook Rebaudo.

Il sindaco ricostruisce anche l'iter che ha portato a Ceriana i migranti. "I profughi sono arrivati mandati dalla Prefettura, ne da Daniela nè da me. Ora però ci sono ed è nostro dovere accettarli e farli sentire a casa!Le migrazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno da tutti i paesi del mondo!!! Pensiamo ai nostri giovani che sono emigrati per cercare un futuro migliore ( e a Ceriana ce ne sono molti)", conclude Rebaudo, che, tornando sull'aperitivo di benvenuto, scrive: "Vi aspettiamo numerosi in Piazza S. Andrea".