
“E’ proprio da questa situazione che si comprende come sia assurdo quanto sta accadendo nei porti - continua il senatore di Liguria Civica - dove proprio Forcieri, ultimo dopo Miazza a Savona, corre a prorogare concessioni. Anche per gli stabilimenti balneari vanno certamente stabilite regole per i rimborsi sugli investimenti qualora dovessero perdere la concessione quando ci saranno le gare, ma le procedure comparative incrementano il turismo e gli investimenti, non ingessano un mercato che si chiude su se stesso.”
“Si deve accettare la sfida delle gare in tutti i settori – prosegue Rossi – e devono esserci regole certe per riconoscere quanto dovuto a chi ha investito. Chi può dire poi che attraverso le gare i posti di lavoro non aumentino?", si chiede il senatore, che aggiunge: "Nello stesso tempo si deve provvedere ad aprire più spiagge libere (vediamo la situazione assurda di Genova in Corso Italia) che devono essere attrezzate e controllate.”
“Siamo indietro anni luce rispetto agli altri Paesi, – conclude Rossi – basta guardare nella vicina Francia, e difendere l’attuale sistema non porta a nulla, consolida solo lo status quo.”
IL COMMENTO
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