
È successo Genova, in pieno giorno, su un autobus della linea 1. L’uomo, un clandestino senza fissa dimora e con precedenti analoghi, ha estratto i genitali e ha cominciato a strusciarsi addosso alla ragazza. Nessuno tra gli altri passeggeri presenti ha mosso un dito. Ma lei, appena scesa dal mezzo, è rimasta lucida nonostante l'agitazione e ha subito chiamato il 113, fornendo una precisa descrizione del suo molestatore.
Gli agenti della volante, in quel momento impegnati proprio su controlli a bordo dei mezzi pubblici, lo hanno trovato sullo stesso autobus, ubriaco, con la cerniera dei pantaloni ancora abbassata. Per lui sono scattate le manette. Portato nel carcere di Marassi, a suo carico pendono le accuse di violenza sessuale a danno di una minorenne e atti osceni in luogo pubblico.
IL COMMENTO
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