cronaca

Lasciavano il badge ai colleghi e lavoravano la metà delle ore dovute
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La strategia, secondo l’accusa, era semplice: di quattro impiegati, uno solo rimaneva al lavoro e passava i badge magnetici per gli altri tre. In questo modo, dandosi il cambio a turno, lavoravano meno della metà delle ore effettivamente registrate e quindi pagate. Protagonisti quattro dipendenti del comune di Genova, in servizio presso il Centro Diurno di piazza De Ferrari, che finiranno a processo il 1° gennaio 2016.

Si tratta di Maria Floriana Ambrosetti, Lucio De Murtas, Rossana Magri e Maurizio Pastorino, tutti di età compresa tra i 57 e i 61 anni. Gli inquirenti hanno indagato su di loro dal 15 novembre 2014 al 13 gennaio scorso. In questo periodo avrebbero saltato circa 280 ore di lavoro retribuito.

A inchiodarli sono state le telecamere interne del Centro Diurno, che hanno ripreso la tattica assenteista, e gli agenti della polizia giudiziaria coordinati dal pm Federico Manotti. Il comune ha chiesto di costituirsi parte civile, ma per un vizio formale il gup non ha acconsentito.