
"L'ultimo incontro lo abbiamo avuto alla fine di luglio. Ci dovevamo vedere il 13 agosto, ma ci è arrivata una comunicazione verbale al telefono che diceva che la riunione era stata rimandata. In quell'occasione loro ci dovevano dare una bozza del regolamento interno che vogliono applicare, perché per noi è molto importante conoscerlo", spiega Giacovelli. "Avevamo inoltre richiesto, come sta succedendo in altri passaggi di appalti in questa provincia, di inserire della clausole sociali sulla base delle quali i lavoratori, visto il loro lungo servizio, non rietrano nel Jobs Act".
I punti sul tavolo sono tanti: dal tipo di contratto da applicare ai lavoratori (le ultime voci parlano di FederAmbiente, ma sono, appunto, soltanto voci al momento), al Jobs Act, al regolamento interno, all'anzianità."Adesso speriamo che loro ci chiamino in modo da aprire delle trattative. Ieri è emerso che ci dovrebbe essere una limatura dei costi e sembrerebbe che si possa agire sul personale. Non vorremmo che venisse ridotto il numero del personale", conclude Giacovelli.
IL COMMENTO
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