cronaca

Un ingegnere originario della Sierra Leone
1 minuto e 2 secondi di lettura
Sospetto caso di Ebola all'ospedale San Martino di Genova. Un ingegnere di 25 anni originario della Sierra Leone, a Genova da 12 giorni per seguire un corso di formazione in campo marittimo, è stato ricoverato in isolamento nel reparto di malattie infettive dopo avere lamentato uno stato febbrile.

Il protocollo stabilito nei mesi scorsi per far fronte all'emergenza Ebola prevede che le persone in arrivo da paesi a rischio, come la Sierra Leone, vengano monitorate per i primi 20 giorni di permanenza in Italia. Dopo che il giovane ha segnalato di avere la febbre è scattato il ricovero nella stanza ad alto isolamento del reparto di Malattie infettive del San Martino.

I medici hanno prelevato campioni di sangue del giovane e li hanno inviati all'ospedale Spallanzani di Roma per gli accertamenti. I risultati arriveranno in un paio di giorni. L'uomo è arrivato da solo in ospedale. Altri campioni sono stati sottoposti ad analisi nei laboratori dell'ospedale genovese.

Fonti del San Martino sottolineano come nelle ultime settimane in Sierra Leone si siano registrati solo 6 nuovi casi di Ebola, tutti concentrati nella zona rurale del paese. Il giovane proverrebbe da una città, il che ridurrebbe le probabilità che si tratti di un caso del virus.