L’accordo sulla spartizione dei Municipi di Genova per ora è slittato. I partiti dell’Ulivo da una parte (Ds e Margherita) e quelli di Unione a Sinistra dall’altra (Rifondazione, Comunisti e ronzittiani) stanno lavorando a trovare l’intesa sui candidati alla presidenza dei futuri Municipi. Ma nell’ultimo vertice si è aperto un altro fronte: perché non tentare di strappare la circoscrizione medio levante al centro destra dove è forte la candidatura di Pasquale Ottonello, Forza Italia? E allora ecco a sorpresa spuntare il nome di Stefano Zara che davvero, adesso, sembra sempre più l’uomo giusto per tutte le stagioni. Da parlamentare a candidato sindaco, a possibile candidato alla presidenza di un municipio. Per altro lui in quella zona, Albaro, San Martino, già vinse quando si candidò alla camera. In questo modo, contando sul fatto che anche il medio levante potrebbe finire al centro sinistra, la divisione tra i partiti va rivista. Zara finirebbe in quota Ulivo. A questo punto Unione a Sinistra rivendica 2 presidenze. La Margherita ha confermato la disponibilità a rinunciare a un candidato, per avere, in caso di vittoria, la presidenza del consiglio comunale e esprimere il Difensore Civico. In questo modo gli incastri potrebbero funzionare. La discussione, dunque, riparte. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi vertici tra i segretari di partito. In attesa che venga formulata una proposta ufficiale a Stefano Zara. E si vernichi la sua disponibilità. (Davide Lentini)
Politica
MUNICIPI DI GENOVA, SPUNTA ZARA
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