cronaca

Quindici i casi accertati. Per lui pm chiede rinvio a giudizio
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Un uomo di 44 anni fingeva di essere una ragazzina di 14 anni e con questo stratagemma chiedeva foto compromettenti ai suoi interlocutori e li ricattava fino a estorcere complessivamente 15 mila euro alle vittime. Per questo il pm Stefano Puppo ha chiesto il rinvio a giudizio per un tunisino di 44 anni, accusato di estorsione e ora latitante.

La strategia era semplice: spacciandosi per una ragazzina, e in un caso anche per una ragazzina sordomuta, prima chiedeva le foto nude degli uomini che lo contattavano nella chat poi, fingendosi 'turbato' per le nudità, li minacciava di volerli denunciare per molestie sessuali e in un caso per pedofilia. Quasi tutte le vittime ci sono cascate e hanno versato su una carta ricaricabile somme tra i 2.500 e i 200 euro.